Apple Watch, to be or not to be?
Forse questo inizio condensa il pensiero di molti sul gadget tecnologico della Apple. Che l'orologio della Apple fosse destinato ad un dibattito acceso tra quelli che ne sostenevano l'utilità e gli altri che ne evidenziavano i limiti a fronte del prezzo e del ciclo di vista tecnologico, è stato chiaro fin dai giorni successivi.
Voglio dire: la nuova Apple TV costa 150 €, ci scarichi le applicazioni e le guardi sulla TV, giochi compresi. Ci puoi aggiungere un pad per giocare e capisci in fretta se fa per te o meno. Certo, puoi andare verso quelle scatole Android (Qui su Amazon potete sceglierne diverse). Ma la semplicità e comodità dell'Apple Store te la scordi. Potete anche pensare che un accrocchio del genere faccia al caso vostro, ma non per questo si scatena una guerra al massacro all'Apple Tv.
Ma per chi nell'ultimo anno fosse stato troppo occupato ad aspettare il nuovo film di Star Wars, scrivere su Facebook peste e corna del governo o a svippare le ragazze su Tinder, ecco una breve introduzione all'Apple Watch.
Breve introduzione all'Apple Watch
Che cos'è l'Apple Watch?
L'Apple Watch è l'orologio intelligente di Apple, uno smartwatch che va ad abbinarsi all'iPhone (smartphone) per permettere di utilizzare l'orologio per una serie di funzioni più o meno veloci che possono sostituire il telefono.
L'Apple ha presentato 2 modelli di Apple Watch, uno a 38mm e uno a 42mm: 4 mm di differenza fanno la differenza tra un pulso femminile e quello di un maschio, e comunque, in questo modo, raccoglie l'esigenza di chi lo vuole leggermente più grande e comodo da utilizzare o più piccolo discreto.
Otre ai due modelli di dimensioni differenti, Apple ha presentato tre linee di orologi: Apple Watch Sport, con la cassa in alluminio anodizzato, Apple Watch, con la cassa in acciaio, Apple Watch Edition, con la cassa in oro giallo o rosa in 18k.
E poi, per esempio, per l'Apple Watch Sport abbiamo casse in alluminio color argento, color nero o color oro rosa (qui tutti i modelli dello Sport http://www.apple.com/it/shop/buy-watch/apple-watch-sport). Per L'apple Watch in acciaio, un altro catalogo di linee dedicate: http://www.apple.com/it/shop/buy-watch/apple-watch.
E, ancora, una ricca proposta di cinturini, al fine per personalizzare al massimo questo device che, per sua natura, si dovrebbe adattare a differenti stili di vita e d'immagine (è pur sempre un orologio da mettere al polso, non un telefono che puoi nascondere in tasca o dentro alla borsa).
Che cosa fa l'Apple Watch?
Ci sono una serie di funzioni di default che sono già inserite.
- orologio
- sveglia
- cronometro
- timer
- ore locali
- meteo
- borsa
- mirino fotocamera del telefono
- navigare tra le foto
- controllare la musica del telefono
- ascoltare la musica con le cuffie bluetooth
- controllare l'Apple Tv
- mappe e itinerari
- calendario
- effettuare o rispondere alle telefonate
- avvisi di ricezioni per sms, WhatApp, Facebook Messenger

(clicca per ingrandirla e vederle tutte)
Ma non basta. Dall'Apple Store potete installare sull'iPhone e poi sincronizzare con l'Apple Watch una serie di app per l'attività fisica, Ebay, Instagram, Expedia, CityMapper, le Ricette del Giorno, Wunderlist per le liste condivise con i vostri colleghi di lavoro... E un ricchissimo ecosistema di app che si possono in parte gestire sull'orologio (si, anche Tinder, se non potete proprio farne a meno!)
Wired già al lancio in Italia, a giugno del 2015, pubblicava una breve classifica delle migliori app per Watch presenti: http://www.wired.it/mobile/app/2015/06/26/apple-watch-app-migliori/
GQ Italia a luglio seguiva a ruota con una veloce carrellata delle migliori app http://www.gqitalia.it/gadget/hi-tech/2015/07/16/apple-watch-10-app-indispensabili/
Wareable (in inglese) presenta le più interessanti, in un elenco aggiornato a dicembre 2015: http://www.wareable.com/apple-watch/best-apple-watch-apps-832
Quindi...
Quando l'Apple presentò un orologio, si affacciò nel mercato degli "indossabili", dove in pochi sono riusciti a far soldi (non sicuramente la Samsung con i suoi gadget, ne Google con i suoi occhiali), e i dubbi sollevati non sono stati pochi. L'Apple Watch ha raccolto la sfida delle aziende di telefonia e di elettronica di ampliare il mercato di consumo, oltre al telefono, verso l'orologio. E indubbiamente l'Apple lo ha fatto a suo modo, puntando sempre ai massimi livelli (nel suo modo di vedere le cose).
Innanzitutto con un orologio che dal punto di vista dei concetti legati al mondo degli orologi non lascia nulla al caso. La prima recensione dell'Apple Watch, trattato come un orologio vero e proprio, lo ascriveva a pieno in quella tradizione dei vecchi maestri orologiai. La sentenza? L'Apple Watch è un orologio.
Ok...e che me ne faccio di un orologio?
Perché pensavo che l'Apple Watch fosse inutile
L'invecchiamento dell'orologio
Certo, che fosse un orologio era chiaro, anche se compararlo ad altri orologi classici mi lasciava perfetto, perché è un prodotto che si inserisce completamente nel mercato dell'elettronica di consumo. E le logiche di acquisto degli orologi, in questo mercato, forse, non hanno senso. Sopratutto perché tra 4 anni sarà "vecchio". Non si potrà dire lo stesso di un altro orologio tradizionale di pari valore (dai 400 ai 16mila €) che acquistate oggi.
Ore esatte da tutte le parti
E poi, da amante dalle tecnologia, negli ultimi 20 anni ho sempre sostenuto che l'orologio fosse diventato un inutile accessorio e status symbol. Abbiamo l'ora sul cellulare prima e sullo smartphone poi, sul computer fisso o portatile che sia, sulla tv, sull'autoradio, sul cruscotto dell'auto, sull'iPad, esposta su vari elettrodomestici (scrivo dalla sala di casa mia e da qua lo vedo sopra al forno e sulla macchina del caffè, oltre che - alzandomi - sul termostato wi-fi). Insomma: perché un orologio, anche se della Apple, se l'ora si legge ovunque?
Un altro dispositivo da caricare
Non nascondiamocelo: il più grande rompimento di palle legato agli ammennicoli tecnologici portatili è doverli ricaricare. La batteria dell'iPhone che non arriva a sera, la batteria addizionale per una ricarica "on the road", il computer portatile con una vita limitata, i pad della PlayStation da riparare...insomma, un mondo che ti chiedo energia nel bel mezzo dell'uso quotidiano. E, sicuramente, lo smartphone è quello che più ci rende dipendenti da una connessione elettrica, visto che con un utilizzo leggermente intensivo, non arriviamo a sera e non completiamo una giornata lavorativa in autonomia.
Ora, nel bel mezzo di tutta questa ansia da consumo di batteria, mettersi al polso un orologio che va ricaricato ogni notte - con un utilizzo normale - ma che arriva solo a metà giornata se ci passi le ore a smanettare, non fa voglia a nessuno. Con l'Apple Watch si aggiunge altra ansia gratuita in un mondo che già ce ne ha tanta.
Un dispositivo costoso
Ok, mettiamo da parte gli altri dubbi. Ma per avere un orologio che faccia anche un po' da status symbol (non è anche quello forse l'obiettivo di molti orologi) Devi spendere 1000 €. Ok, anche senza volerne fare uno status symbol, prendi quello in acciaio con un cinturino in linea e le cifre sono quelle. Rispetto agli orologi della concorrenza Android che fanno più o meno le stesse cose, beh..E' anche vero, d'altro canto, che i dispositivi della concorrenza non vanno sicuramente oltre al livello estetico dell'Apple Watch Sport e questo fa diventare tutti gli smartwatch dei dispositivi completamente avulsi da qualsiasi contesto fashion. Ma comune non è mezzo gaudio e per riuscire a svincolarti da questo punto i 1000 € dell'Apple Watch più rifiuto sono il compromesso a cui aspirare.
Ecco in breve le considerazioni che per un anno mi hanno tenuto lontano dal considerare l'orologio della Apple.
Lo proviamo?
Poi arriva l'aria di Natale, la voglia della gita fuori porta con la famiglia, l'occasione di vedere qualche bottega...e mi ritrovo nell'Apple Store di Bologna, di fronte a piazza Maggiore. File di Apple Watch come se non ci fosse un domani. Ok, sono bravi, il loro marketing non ne sbaglia una. E poi decine di persone che cliccano su questi affretti, li guardano, l'agognano... Ma davvero è un oggetto così inutile? Davvero alla Apple si sono bevuti il cervello e hanno fatto questa cagata di dimensioni colossali che non serve a nulla e ha solo difetti? Cioè... chi usa un Apple Watch lo sta utilizzando solo perché è stato infinocchiato dalla splendida immagine che l'Apple riesce a dare au suoi prodotti, orologio compreso?
E così, piano piano, si è fatta strada in me l'idea che dovevo trovare il modo di comprarlo senza spendere troppo.
Detto fatto: su Subito.it ci sono centinaia di inserzioni di Apple Watch di persone che l'hanno comprato 3-4-6-10 mesi fa e, per i motivi più vari, lo vendono. Così trovare un Apple Watch Sport 42 nero siderale (mi sono puntato su quello) attorno ai 300 € non è difficile. E' che vengono venduti molto velocemente e non si tempo ad inserire un0nserzione che arrivano decine di email di possibili acquirenti. Mi è andata bene il secondo giorno e da una settimana indosso al polso un Apple Watch.
Perché l'Apple Watch crea dipendenza.
L'orologio della Apple crea dipendenza. Mi sembra la parola esatta da utilizzare. "Dipendenza". Dipendenza perché ti libera. Ti libera dalla schiavitù dello smartphone. Ora lo smartphone lo prendo in mano solo quando mi serve. E se mi serve, è l'Apple Watch a dirmelo...
Prendi in mano il telefono solo quando ti serve davvero.
Una leggera vibrazione e un suono quasi impercettibile del telefono mi avvisa che è arrivata un'email. Vedo da chi. Continuo a lavorare sulle mie cose.
Ricevo un sms, un messaggio di WhatsApp, una chat da Facebook Messenger: giro il polso e capisco se mi interessa rispondere. Nella maggior parte dei casi no. E torno a fare le mie cose.
Il telefono squilla, giro il polso e vedo chi è, posso decidere di rispondere oppure no, posso rispondere velocemente o passare al telefono se reputo che la telefonata meriti di interrompere il mio lavoro e la mia routine.
Liberazione dal tic del "guardare lo schermo" (neppure quello dell'Apple Watch).
Ora, so che la portata rivoluzionaria di una cosa simile sembra davvero limitata, ma nella quotidianità è impressionante. Ti cambia il mondo. Se è vero che mediamente guardiamo lo schermo del nostro smartphone 400 volte al giorno, con l'utilizzo di un orologio che ti avvisa se c'è qualcosa da guardare, questo tic moderno si riduce in modo impressionante. Ed è proprio il fatto che "ti avvisa" di ogni cosa senza produrre fastidiosi suoni nell'ambiente dove ti trovi (cosa che, negli anni, mi ha fatto ridurre gli avvisi sonori dei vari programmi sullo smartphone) che riesce a farti tenere sotto controllo tutto anche senza guardare continuamente non solo il telefono ma neppure lo stesso orologio.
Il fatto che la comunicazione tra l'iPhone e l'Apple Watch sia così fluida non può essere che una facilitazione, ma la liberazione dallo smartphone non è solo Apple. Qualsiasi smartwatch con sistema integrato e facile può andare bene.
La batteria non è un problema così grosso.
Una cosa che poi ti sembra impossibile è che la batteria dura. Significa che dalle 6 e mezzo del mattino, orario in cui lo indosso, fino alle 11 di sera, orario in cui lo tolgo per appoggio alla sua base ricaricabile sul comodino, finora non sono mai andato sotto al 25-30% di batteria residua. Com'è possibile? Perché lo guardo solo quando mi avvisa che è arrivato un messaggio. Ovviamente se sono davanti al computer ed intercetto telefonate, email e messaggi prima del telefono, nessun avviso arriva sul telefono. Il guardarlo "poco" ha due grossi vantaggi: che, dopo avermi liberato dal tic nervoso del prendere in mano l'iPhone e rimetterlo giù, non mi ha portato assuefazione per ripetere la stessa operazione di continuo sul polso. E così facendo, la batteria dura.
Immagino che ci saranno situazione in cui un po' di ansia me la genererà (magari legate all'attività fisica e un utilizzo più massiccio in certe giornate) ma nella mia quotidianità lavorativa, fatta di computer, telefonate, chat, messaggi, avvisi del calendario e todo di app condivise, la cosa funziona.
Non è così vistoso, si indossa bene ed è comodo.
Non è un pataccone che ostenta. Oddio, magari se optate per quello in oro sì, ma quello nero, con cinturino nero, non ha nulla che attiri particolarmente l'attenzione rispetto ad altri orologi. Magari non ci sta con un femminile abito da sera a manica nuda (invero, sarebbe un pugno nell'occhio), ma in un'occasione simile stona anche un cellulare in mano mentre si sorseggiano drink durante la serata, no? Voglio dire, ci sono occasioni estreme in cui potrebbe stonare ma nell'abbigliamento quotidiano / da lavoro d'ufficio, commerciale o simile, non ha nulla che catturi l'attenzione. Il fatto che in alcuni contesti poi, possa per il momento rappresentare uno status symbol, è anche vero, ma non durerà a lungo. O forse sì, ma di fronte agli innegabili vantaggi che porta nella mia quotidianità, ho deciso che è un discorso di cui mi interessa poco.
Si può comprare a meno.
300 €, praticamente nuovo e con la scatola e scontrino, comprato a giugno (siamo a dicembre, ha circa 6 mesi). 170 € in meno rispetto al nuovo. Il mercato dell'usato Apple non è certamente uno di quelli che più si svalutano, ma stiamo pur sempre parlando di un indossabile con listini della concorrenza che vanno tranquillamente dai 250 € ai 350 €. Quindi portarti a casa un Apple Watch 42'' con qualche mese di utilizzo a 300-350 € riporta questa spesa in linea con quello che avresti speso per un altro orologio intelligente.
Conclusione
Insomma, dopo una settimana devo ancora tarare qualche opzione (ad esempio certi comportamenti delle app sul telefono ad oggi replicati in automatico sull'orologio) per un utilizzo ottimale, ma l'Apple Watch comincia ad essere un compagno di viaggio piacevole che sta migliorando la qualità del mio rapporto con gli smart device, facendomeli usare molto meno.
Spenderei 1.000 € per un Apple Watch in acciaio con un cinturino cool? No
Vale i 300 € di un Apple Watch Sport usato? Si.
E' un parametro assolutamente personale. Se guadagnassi 10.000 € netti al mese magari anche i 1.000 € sarebbero giustificati. MA insomma, credo abbiate capito il seno. O no?
E voi che ne pensate? Siete acquirenti della prima ora, utilizzatori entusiasti o scettici?